Posa in Opera
Chiusini, Caditoie e canalette
Chiusini, Caditoie e canalette
Nel caso sia necessario operare velocemente, il chiusino/caditoia deve essere collocato su materiali di posa ad indurimento rapido aventi le seguenti caratteristiche minime:
Granulometria massima 4 mm | Massa volumica della malta fresca >2100 kg/m³ | Aumento volumetrico in 1gg +0.5 % | Tempo di lavorabilità ~15 min | Resistenza alla compressione dopo 30min >1.5 N/mm² |
Resistenza alla compressione dopo 1h >8.0 N/mm² | Resistenza alla compressione dopo 24h >35.0 N/mm² | Resistenza alla compressione dopo 28gg >50.0 N/mm² | Resistenza caratteristica a compressione del materiale a fine indurimento 50 N/mm2. | Durata e costanza nel tempo delle prestazioni. |
Dopo aver rimosso la protezione per la luce interna del telaio, ripulire da ogni eventuale residuo di malta e bitume le seguenti parti:
Il coperchio/griglia deve essere inserito con cautela nel telaio (ad esempio per mezzo di un dispositivo di sollevamento meccanico o utilizzando chiavi di sollevamento) solo dopo che il materiale abbia fatto una sufficiente presa e resistenza alla compressione, per non comprometterne il corretto posizionamento.(fig. 4)
Prima di rendere transitabile il chiusino/caditoia rispettare i tempi di maturazione forniti dal produttore del cemento e in mancanza d’indicazioni rispettare un tempo di attesa di almeno 72 ore.
Sostituzione di un prodotto già installato
Nel caso di sostituzione di vecchi manufatti, liberare la testa del pozzetto realizzando un vano di alloggiamento per il telaio per una dimensione di almeno 1,6 volte la dimensione esterna del telaio del chiusino/caditoia da posizionare. La profondità del vano di alloggiamento è in funzione dell’altezza del dispositivo da installare. Picchiettare la superficie con un utensile da cantiere (piccone) per aumentare l’aderenza con la malta cementizia. Ripulire la parte scabrata da residui che possano compromettere la perfetta posa del nuovo prodotto e distribuire uno strato di malta di 2cm-4cm tra telaio e pozzetto. Per permettere un agevole posizionamento alla quota desiderata del prodotto da installare è possibile collegare due traverse al telaio con del fil di ferro. (questa operazione è importante soprattutto per i chiusini soggetti a traffico stradale) Eseguire le operazioni sopra descritte per il completamento della posa in opera.
Metodo con soletta prefabbricata
L’utilizzo di solette prefabbricate, garantendo una posa in opera molto semplificata rispetto a quella tradizionale, permette un’economia notevole sui tempi di lavorazione. Permette, inoltre, di sottoporre ai carichi di esercizio il chiusino/caditoia molto più velocemente. L’utilizzazione di una soletta prefabbricata, se posata a regola d’arte su un terreno opportunamente compattato, permette una distribuzione dei carichi sull’intera superficie di appoggio della soletta, riducendo così l’azione di compressione esercitata sul pozzetto sottostante.
Note
L’utilizzo delle malte deve avvenire seguendo le istruzioni del fabbricante del prodotto (dosaggio, rapporto acqua/cemento, posa in opera, tempi di maturazione). Rispettare il tempo minimo di maturazione della malta prima di sollecitare il chiusino con i carichi di esercizio. Il tempo minimo è in funzione della temperatura e del grado di umidità. Evitare il contatto diretto fra i dispositivi di compattazione ed il chiusino/caditoia per evitare possibili danni al telaio, al coperchio/griglia e allo strato del letto di posa. Si raccomanda l’uso di chiusini in classe D400 per i massetti industriali. Effettuare il getto del massetto con il chiusino posato nell’unità completa.
Indicazione di posa dei prodotti con sistema di CHIUSURA AUTOMATICA
Non posare il prodotto con l’asola/e di apertura rivolta verso parti ostruenti quali cordoli, marciapiedi, muri, etc. (fig. 1);
Per l’apertura del prodotto è necessario lasciare l’area di manovra della leva di sblocco libera da ostacoli. (fig. 2);
Riempimento dei coperchi con il calcestruzzo
Il riempimento in calcestruzzo dei coperchi di chiusini Giambellino impone soprattutto nei luoghi di posa in cui vi sono elevati sbalzi di temperatura o che presuppongono un impiego particolarmente gravoso per i chiusini l’esecuzione secondo determinate regole. La superficie interna dei coperchi dovrà essere scevra da ogni residuo che possa compromettere la presa del calcestruzzo (olio, grasso, sabbia, etc.). Il calcestruzzo dovrà essere gettato ad una temperatura non inferiore a 10° C. Il riempimento va eseguito in giusta misura e livellato opportunamente. Mantenere la stessa scabrosità della carreggiata. Dopo il riempimento, per le prime 24 ore di maturazione è opportuno coprire con un telo il getto evitando l’essiccamento rapido. Se la temperatura esterna è inferiore a 10° C la protezione dovrà mantenersi per le prime 48 ore. Per la maturazione del calcestruzzo seguire i tempi e le istruzioni d’uso indicate dal fabbricante delle malte.
Manutenzione
La opportuna manutenzione dei dispositivi ne garantisce l’utilizzo nelle condizioni ottimali.
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